Le osservazioni di Fuggetta mi sembrano alquanto bizzarre. In un indice composto da criteri diversi si pongono molti problemi: peso dei singoli criteri di valutazione, scelta dei criteri di valutazione, misura dei criteri di valutazione, dipendenza dei criteri di valutazione, ecc. Inoltre come ben noto la “classifica” non è invariante rispetto alla scelta della misura e del tipo (qualitativo, quantitativo) di misura. Infine la rilevanza dei criteri è per definizone definita sulla base delle preferenze, cioè non è oggettiva, quindi perchè un criterio che tenga conto della spesa non può trovare spazio nella determinazione della classifica? Il confronto prius e ferrari è l’esemplificazione di una valutazione multicriteriale in cui il costo di esercizio è un criterio, non il criterio, come anche la spesa che normalizza il risultato della arwu è un criterio, non il criterio. Mi sono perso qualcosa?
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